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IL VALORE DEL TEMPO NEL MONDO DEL TRAIL..

Qualcuno si chiederà come mai in un weekend così importante per il trail a Courmayeur io abbia scelto un titolo così criptico…..è tutta colpa di un amico e socio che, condividendo un suo pensiero, non poteva che farmi pensare…..

A Courmayeur in questo weekend sono andate in scena tre competizioni: il Trail del Battaglione Aosta di 60 km e 4600 mt+, il VK1 di 1000 mt+ e il VK2 di 2000 mt+.

La caratteristica di questo circuito è sicuramente l’ambiente incredibile nei quali si corre, con una importante difficoltà a livello tecnico, almeno per il Trail e il VK2. Sono stati tanti gli iscritti per il Vertical che arriva addirittura a Punta Helbronner, meno presenze invece per il Trail vero e proprio, che ha visto tra l’altro, tra i pochi partecipanti, un numero considerevole di ritiri.

Giuliano all’arrivo insieme a Rino

I nostri soci hanno partecipato anche questa volta, per il VK2 il super Giovanni Pretti che è riuscito ad arrivare sotto le 3 ore e Lorenza Bernardi a cui facciamo tutti i nostri complimenti!

Nel trail sono stati 3 i nostri soci a partecipare: Giuliano Lodi che si è portato a casa un risultato a livello di tempi veramente di grande valore, Massimo Marconcini, uno dei nostri inossidabili delle lunghe distanze e Enzo Brusasca che per non farsi mancare niente, il giorno prima della gara ha fatto la scopa al Vertical….

Enzo al passaggio all’ Hangar di Entreves

E qui arriviamo un pò al punto della situazione…il tempo….il tempo di fine gara come risultato cronometrico e come coronamento di tanto tempo speso ad allenarsi e prepararsi ….

E poi c’è il tempo di chi organizza una gara che si diluisce e si restringe a seconda della distanza dall’evento….

E infine il tempo dei volontari….questo tempo non pagato e speso e investito gratuitamente per una grande passione..

Un tempo poco riconosciuto da tutti, sembra quasi scontato….sembra scontato che qualcuno abbia la voglia e il tempo di andare a balisare anche sotto le intemperie, sembra scontato che qualcuno si prenda la briga e il tempo di assistere gli ultimi e magari fare anche da motivatore e psicologo per fare arrivare tutti al successo di tagliare il traguardo….

Un tempo, questo dei volontari, che non è virtuale, qui ci sono ore e ore di investimento del proprio tempo libero, spesso si sa quando si parte ma non si sa quando si arriva…

Rino e Max , scope alla VK2

Eppure tutti quelli che corrono sanno che il primo giudizio che si da a un trail è proprio nel vedere come si è balisato, perchè un balisaggio fatto bene ti risolve tanti problemi quando sei stanco e ti distrai in un attimo e magari senza accorgertene ti perdi…

Allora visto che il tempo ragionato e di esperienza del balisaggio, il tempo dell’accoglienza e del sorriso ai ristori, il tempo del sostegno e della sicurezza delle scope è un tempo fondamentale, dovremmo chiederci se a tutti i livelli viene valorizzato per quello che merita….ed è a questo tempo che bisogna ridare valore……

Le scope del VK2

E quindi a questo giro mi sento di ringraziare il fantastico Fiorello, che si nasconde sempre molto bene, e zitto zitto, gestisce le scope e i tracciatori, nella difficoltà di un ruolo così complesso… e con lui i nostri soci che per giorni hanno lavorato gratuitamente per il successo di questo weekend di gare, da Rino a Max, da Enzo e consorte, a Davide e Claudia, oltre al Pres Albi ovviamente….ma insieme a loro voglio ringraziare tutti quelli che insieme a loro hanno permesso che questi trail potessero essere corsi…

Ricordiamocelo sempre…senza il tempo dei volontari, non c’è tempo nel mondo del Trail…

Claudia e Davide, scope al Trail del Battaglione Aosta

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