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VAL MAREMOLA TRAIL 2023 DIARIO DI BORDO della edizione zero 53 km…

Edizione zero Val Maremola Trail lungo, il 12 febbraio si è aggiunta una nuova lunghezza al già collaudato Trail che per più di 10 edizioni, ha mantenuto la lunghezza corta di 32 km oltre a quella dei 14 km….quest’anno invece gli organizzatori del Trail, il Valmaremola Team si lanciano in questa nuova impresa, costruendo un percorso di 53 km e circa 2300 mt+ che non supererà i 900 mt di altitudine, in effetti…siamo a Pietra Ligure, ma è inverno anche lì…

La pubblicità di questo nuovo trail lungo, fatta nell’area stand alla UTLO, direi che ha avuto successo, almeno con me medesima e Stefano (Bigio), e così già a fine ottobre ci iscriviamo..

Grazie alla cura degli organizzatori, entro novembre, sul sito, sono elencate tutte le strutture convenzionate in cui andare a dormire: una scelta molto ampia e con un ottimo rapporto qualità prezzo. Noi in particolare decidiamo di prenotarne una che è a poco più di un km dalla partenza ma a 10 mt in linea d’aria dal mare….sempre però rimanendo nel comune di Pietra Ligure.

Il sito è chiaro, così come il profilo della gara e la traccia su Google maps, che ci permette di farci un’idea dei posti dove andremo a correre.

Prima di Natale, febbraio sembra lontanissimo, in realtà in un attimo ci ritroviamo a doverci organizzare per la partenza, che ovviamente ci trova non in grande forma a livello di carico di allenamenti fatti…..visto il freddo, vista la neve, vista la mancanza di terreni attraverso i quali è possibile organizzare giri lunghi di trail, almeno rimanendo in zona Valdigne…..comunque si parte…

Nell’ultima settimana arrivano due email con le ultime raccomandazioni essenziali: elenco materiale obbligatorio e riconsegna chip all’arrivo.

All’ultimissimo si aggiunge al duo anche Francesca ( Canepa) che ha appena fatto domenica 5 febbraio un trail, ed è ancora sconquassata dai doms, ma vuole provare a vedere che cosa succede nella 32 km, noi tra l’altro avevamo prenotato un appartamento da tre posti letto e quindi si parte..

Appena arrivati si va al ritiro dei pettorali, nella bellissima piazza di San Nicolò, dove ora troviamo tutti gli stand delle gare liguri imminenti (Trail del Marchesato, SUT, Maremontana..) ma che il 12 accoglierà invece il traguardo di tutte e tre le gare.

Nota organizzativa….il controllo zaino materiale obbligatorio è un vero controllo zaino…..con visione di tutti i materiali obbligatori da regolamento…

Preparazione pre-gara nel pomeriggio – sera e poi tutto pronto per la partenza, alle 6 del mattino per me e Stefano per la 53 km e alle 9 per Francesca nella 32 km

Al mattino prendiamo la macchina e parcheggiamo in un comodo spazio molto vicino alla partenza…..fa freddino, ci sono 5 gradi… siamo già preoccupati per il freddo pensando al breefing pre – gara e con nostra grande gioia scopriamo che è all’interno del cinema riscaldato…..direi fantastica idea dell’organizzazione!

Breefing pre gara al chiuso

Poi, finito il breefing, veloce ma molto chiaro, con segnalazione dei punti con ghiaccio e di tratti esposti e pericolosi, ci dirigiamo tutti a neanche 200 mt di distanza, perchè la partenza sarà al pontile di Pietra Ligure….sospesi sul mare….bellissimo!!

Si parte e……in un attimo io e Stefano ci ritroviamo ultimi…..oramai anche nelle 50 km i ritmi sono veramente notevoli……in realtà immaginavo che avrei avuto modo di conoscere in modo più approfondito il ruolo delle scope, che in effetti, nei miei trascorsi di trail, non ho mai avuto modo di vedere da vicino…

Stefano in un attimo prende il suo ritmo e se ne va.

Io da questo momento scopro come tutto possa essere relativo, in funzione della posizione di classifica in cui stai…. dal mio punto di vista a questa gara abbiamo partecipato in sei persone….i sei con i quali mi sono alternata negli ultimi posti…. tutti gli altri? Per me volatilizzati….E così passo più della prima ora di gara a chiacchierare con i due ragazzi che fanno da scope, e che se ho capito bene, organizzano il Trail del Marchesato.

Sono molto gentili e molto motivati soprattutto a portarmi a rispettare i cancelli orari, che in effetti sono un pò strettini, ma probabilmente solo per me e per gli altri 5 che vedrò in tutto il percorso.

Per l’esattezza il primo è alle 9,30 del mattino, al 18esimo km e dopo la salita più continuativa della gara, il secondo è alle 12,30, al 38esimo km tra salite, discese e lunghi piani, sia nelle poderali sia nei pochi tratti in asfalto.

La prima salita lunga termina con un piccolo vertical, tra i sassi e i cespugli, degno di nota, purtroppo è ancora notte e non riusciamo a godere dello splendido panorama che intuisco esserci fin dall’inizio.

I ristori sono tre: il primo al 16esimo km, il secondo al 36esimo km e il terzo circa al 44/45esimo km, tutti mediamente ben forniti, con frutta secca, frutta fresca, anche insaccati e formaggi.

Il primo ristoro, è dentro una piccola locanda, molto carina e confortevole. Tutti i ristori hanno litri e litri di tè caldo, oltre all’acqua e alla coca-cola, quindi direi veramente funzionali. Unica nota che però riguarda solo me e i cinque concorrenti che ho visto tutto il tempo ( vi ricordate che sono sempre stata fra le ultime…)…nei primi due ristori sono passata alla velocità della luce vista l’imminenza della chiusura del cancello orario subito dopo.

Mentre si va in questo trail non si possono non fare due considerazioni: ogni ambiente in cui si passa è bellissimo, dai boschi, alle poderali con panorami mozzafiato, alle salite lato mare in cui ti sembra di essere sospeso sopra l’acqua… persino i tratti di asfalto sono in vallate interne così belle che all’asfalto non si fa più caso. Quando poi si arriva in zona Verezzi e Borgo Verezzi…ecco, lì ci si lascia un pò il cuore e un pò gli occhi, perchè la vista sul mare è veramente fantastica!

Stefano e la sua lingua all’alba

Altra considerazione positiva : è vero che ho visto solo 6 persone in gara, ma avrò visto almeno un centinaio di persone tra volontari, protezione civile, croce rossa e staff dell’organizzazione onnipresente in più punti, tutti gentilissimi, sparsi un pò dappertutto e molto accoglienti. Sono quasi sicura poi che le 10 ambulanze segnalate nel pettorale fossero tutte presenti all’appello, ogni qual volta si sbucava su una strada più accessibile ecco che comparivano anche i presidi medici. Non sono sicura di aver visto in altri trail un tale dispiegamento di forze …….!

E poi tutti e tre abbiamo concordato sulla precisione e accuratezza del balisaggio, che in un territorio così complesso diventa fondamentale….ogni qual volta mi fermavo con un attimo di dubbio, alzando lo sguardo trovavo il segnale consecutivo, grande sforzo da questo punto di vista nei giorni precedenti da parte dello staff, oltre alla cura e alla pulizia dei sentieri fatta a regola d’arte. Bellissime e divertenti le discese in alcuni sentieri, che credo siano utilizzate anche dalle bike.

Ultima nota che ci tengo a menzionare, nel breefing era stato segnalato un tratto esposto, io su questo aspetto sono molto attenta, visto che ho un pò paura…ahimè……e quindi con mia grande sorpresa ho potuto constatare con quanta accuratezza il tratto di sentiero comodo, ma con un bel tratto di tuffo nel vuoto sotto, era stato tutto transennato con il balisaggio continuo, per circa 20 mt; segnalare così bene una parte esposta ha due grandi vantaggi, non puoi sbagliarti su dove sia, anche perchè c’ erano persino i cartelli indicatori prima a segnalare il tratto pericoloso, e poi il balisaggio a transennare ti permette di acquistare anche una certa tranquillità nel passarci…..direi quindi TOP!!

L’arrivo di Stefano

Nel mentre che io continuo a camminare più che a correre, Francesca arriva quinta donna alla 32 km con premio annesso e con il tempo di 04:06:15 e Stefano riesce a chiudere la 53 km in 07:56:25, i due nel frattempo già lavati e stirati controllano al telefono la mia condizione ed entrambi concordano nel mettermi in guardia dall’ultima salita che porta a Monte Grosso….da lì la discesa a Pietra Ligure….sarà perchè l’ultima salita si patisce sempre ma in effetti il mettermi all’erta mi ha aiutato ad affrontare nel giusto modo quella precedente per la Vecchia Cava…entrambe da non sottovalutare….

Comunque alla fine anche io arrivo con un tempo finale che risuona dal mio punto di vista quasi di perfezione….10:00:00………anche volendo non ci sarei mai riuscita…..il tempo massimo della gara era di 11 ore, quindi direi ampiamente nei tempi……

Chiudo questo articolo con una bellissima foto di Francesca in corsa sulla spiaggia la mattina dopo la gara…che sia di buon auspicio per tutti i vostri allenamenti in preparazione alle future gare!!!

Francesca in allenamento post gara il giorno dopo

Buone corse a tutti i soci!

2 commenti su “VAL MAREMOLA TRAIL 2023 DIARIO DI BORDO della edizione zero 53 km…”

  1. Come vicepresidente del valmaremolateam non sai quanta soddisfazione nel leggere il tuo articolo , bellissimo !!! Questo è quanto basta per ripagarci tutti degli sforzi fatti per creare il nostro evento…
    Grazie di cuore
    Ciao

    1. Sono super contenta che vi sia piaciuto!! Ma devo ringraziare io voi perché ci avete regalato una finestra perfetta di Trail in un momento in cui ne abbiamo un gran bisogno per ricaricarci, motivarci e soprattutto divertirci in un ambiente bellissimo. Tutto al 🔝
      🙏🙏🙏

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